lunedì 19 aprile 2010

Giordania 2010 - Raffaele Calabrese




1800 m
Per la visita di notte si avanza tutti in gruppo
Mentre mi avvicino alla meta del viaggio mi rendo conto che la Giordania non è solo questo...
Mi rendo conto che amo Amman, il suo teatro e le sue strade senza niente. Che Jerash è fantastica. Che sono stato sul punto più basso della terra e quando ho provato a scendere ancora più giù l’acqua mi ha rialzato con una forza inaspettata. Ora devi risalire. Mi rendo conto che il mar Morto fa sentire vivi.
1200 m
Inizia la gola del Siq e il cuore inizia a battere
Ma la Giordania non è solo questo...
è dormire sotto una tenda nel deserto
è i fiori di primavera nella sabbia
è i muazzin e le cascate nel deserto
è le mercedes anni settanta nelle strade
è dei bambini che giocano con l’aquilone
è che le strade ti ricordano viaggio a Kandaar
è il paese più arabo che abbia mai visto
è una donna coperta che cammina sola in mezzo al deserto
è la roccia e la sabbia rossa di Wadi Rum
800 m
A terra segni della strada romana....”Voi romani eravate davvero degli stradaioli”
Penso alla Jeep di notte nel deserto, alla paura di scendere 800 gradini sotto terra al buio, al vento fresco una volta usciti dal pozzo, alle birre comprate di nascosto, al locale per soli uomini più antico di Amman, alla faccia di cento arabi quando siamo entrati con sedici donne, non farti vedere con i soldi in mano, te lo offre il locale il narghilé! Goooooal ha segnato il barcellona! Ma perchè fanno tifo per il barcellona?. Saliamo sull’arco, ho paura di cadere, guardami solo negli occhi e fai un passo dopo l’altro, ora voglio una foto, voi siete pazzi. Voglio una foto su ogni strapiombo. I beduini sono bellissimi. Davanti al deserto venti persone smettono contemporaneamente di parlare e quel silenzio sembra un miracolo. Grida, lo senti l’eco?
200 m
Le prime persone sono già arrivate, Si sente un oooh di meraviglia che ti fa venire i brividi lungo la schiena
Alzo gli occhi al cielo e attraverso una stretta lingua tra le rocce vedo le stelle. Nel deserto ci sono più stelle, non è per la luce, ma perchè rallentano per guardarlo. Andrò sul cammello, sul cavallo, a farmi massaggiare all’Hammam e al ritorno mangerò una pannocchia ad Istanbul, davanti la Moschea Blu. Non c’è un tempo, una persona, qualsiasi altra cosa da aspettare per fare quello che vuoi. Scendendo correndo dalla duna ho perso l’anello, nulla accade per caso. Ne comprerò uno più bello. Non ti dimenticherò mai..
100 m
Mi fermo e chiudo gli occhi per un secondo
Le candele bruciano. Che buona quella salsina di Humus! Guarda il deserto, ci sono i fiori andiamo sulla duna più alta del mondo. Che fatica, se solo fosse stata la seconda più alta. Il mar rosso è stupendo, guarda “la” coralla, se ti tuffi a nuoto raggiungi Israele, dal monte Nebo si vede Gerusalemme, li c’è la Siria li l’Iraq. Che posto
50 m
Le lacrime bagnano il viso
A Dana beviamo birra, dal libanese vino, al mio compleanno dolci. Grazie per la festa a sorpresa sono senza parole, vi trovo tutti più belli.
40 m
Qui la gola è più stretta
Il mio prossimo spettacolo sarà così
20 m
ooooohhhh
Ti vorrei con me
10 m
Buon compleanno
0
PETRA

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